Il secondo giorno sulla Big Island è dedicato al passaggio a Sud dell'Isola, con tappa all' Hawai'i Volcanoes NP, a Hilo, e ritorno a Kona attraverso la Saddle Road che passa in mezzo a due dei vulcani più grandi della terra, il Mauna Kea e il Mauna Loa.
Sfortunatamente tra eruzioni ed esalazioni sulfuree del Kilauea non tutte le strade ed i trails del National Park sono percorribili, per cui evitiamo la chain of craters .....anche perché avremo visto solo visto fumo da 3 km di distanza (le colate in mare sono visibili solo con un tour in barca o in elicottero, però peccato non vedere le scogliere!!!) facciamo solo la Crater Rim Drive e vediamo un paio di Tubes.
Sfortunatamente tra eruzioni ed esalazioni sulfuree del Kilauea non tutte le strade ed i trails del National Park sono percorribili, per cui evitiamo la chain of craters .....anche perché avremo visto solo visto fumo da 3 km di distanza (le colate in mare sono visibili solo con un tour in barca o in elicottero, però peccato non vedere le scogliere!!!) facciamo solo la Crater Rim Drive e vediamo un paio di Tubes.
Riprendiamo la strada ed arriviamo ad Hilo, dove ci fermiamo per un paio di Musei, due di noi vanno allo Tsunami Museum, due in un mini-museo dell'ambiente marino Hawaiiano, due a fare shopping, io riesco a trovare la maschera subaquea della Liquid che fa i video in HD...
Ripartiti da Hilo decidiamo di vedere le Rainbow Falls (che a causa delle piogge sulle alture hanno questa consistenza fangosa....)
e di percorrere appunto la Saddle Road (o Route 200). Una volta era considerata la strada più pericolosa delle Hawaii, ovviamente erano altri tempi, ma non tutte le Compagnie di Noleggio auto se ne sono accorte...tra cui la nostra!
Ora la Saddle Road è praticamente l'autostrada più bella delle Hawaii, la parte più alta, esattamente in mezzo ai due vulcani, è praticamente tutta a due corsie per senso di marcia, nuova, pulitissima, con ampi spazi per le fermate.
Scendendo ad ovest, dopo la Base Militare Bradshaw, invece, è così...praticamente se ci stai attento è una figata!
Torniamo a Kona dove passiamo la serata, mentre il giorno dopo decidiamo di farci un po' di spiaggia locale...dove io faccio amicizia con degli indigeni in pausa (mezza giornata) che fumandosi spinelli e mangiando Big Mac mi raccontano l'uno dei tattoo che ha fatto a Dwayne Johnson, l'altro della guerra in corso tra gli abitanti di Kona e gli amministratori locali perchè i primi non vogliono che a Kona si costruisca più in alto delle palme (regolamento che esiste in molte cittadine Hawaiiane per evitare di deturpare la costa e togliere la vista mare alle abitazioni più interne... e via dicendo altre storielle locali, comunque gente simpatica!
In serata abbiamo il volo per la nostra terza isola, quindi con il nostro minivan (il secondo alle Hawaii) partiamo per l'aeroporto di Kailua Kona dove lasciamo l'auto e prendiamo lo shuttle per il terminal......ma quale terminal? Ma se all'arrivo c'erano due pagode e un giardino...?! Partiranno tutti da lì gli aerei no?! NO.
L'aereo che dobbiamo prendere noi è un Cessna 208B Grand Caravan della Pacific Wings, l'avevo fortemente cercato su Orbitz per fare un volo un po' più movimentato del solito, e così è stato! L'autista dello shuttle ci porta al terminal dei privati, dei tour di elicotteri e delle piccole compagnie, come Pacific Wings, Mokulele e un paio di altri operatori...il luogo è pittoresco, un piccolo insieme di uffici lungo 20/30 metri con il corridoio interno, tutto di legno, un paio di banchi pesa per il check in ma nessun operatore! Troviamo un telefono bianco con un piccolo cartello ....va beh non trovo una foto tra le mie ma l'ho trovata online....!!!
Chiamiamo l'operatore e ci risponde uno che secondo me si era appena svegliato, gli dico che siamo all'aeroporto (manca circa un'ora al volo) e aspettiamo che ci facciano il check in, gli dico che con noi c'è anche Thomas Mark Mahoney, perchè in effetti era arrivato dopo un minuto e dopo 4 chiacchiere ci aveva detto che prendeva il nostro stesso volo. Mahoney è un pazzo furibondo molto simpatico, gira l'America facendo non so bene cosa, un mezzo giornalista web che filma natura, sport e attività ricreative, ha con se una cassa frigorifera con 20/30 kg di marlyn e ci mostra le foto della pesca!
L'operatore ci dice di aspettare che a breve arriverà il personale, ma non arriva nessuno fino a 5 minuti prima del volo, quando vediamo atterrare (a 50 metri da noi) il Cessna della Pacific Wings; scende il pilota, che è anche steward ed addetto ai bagagli ed al check-in... infatti accompagnia i passeggeri in arrivo al cancello, gli porta i bagagli sul carrello, li saluta, viene da noi a pesare i bagagli e a controllare i biglietti, ci accompagna all'aereo, carica i bagagli e ci fa salire sul 9 posti a turboelica, avendo cura di mettere il pesce di Mahoney proprio dietro ai nostri sedili! ahahahahahahahaha
Tutti a bordo e si parte, con un volo di meno di un'ora tra sballottamenti vari dovuti alle turbolenze, soprattutto in fase di atterraggio, in una delle zone più ventose delle Hawaii...benvenuti a MAUI
Nessun commento:
Posta un commento
Scrivi qui il tuo commento...