Sveglia di buon mattino, colazione dei campioni e dopo aver preparato dei tramezzini facciamo la borsa per la spiaggia e ci muoviamo per le destinazioni di oggi.
Ad Ovest di Cala Galdana, sempre sulla costa meridionale dell'isola ci sono alcune magnifiche spiagge, tra cui Cala Macarella, la più piccola e riservata Cala Macarelleta, e Cala En Turqueta, quest'ultima però la salteremo in quanto più lontana da raggiungere.
Cala Galdana |
Da Cala Galdana parte un percorso sterrato, il camì de cavalls, poco difficoltoso che in circa 30/40 minuti a piedi porta a Cala Macarella, alla quale si accede scendendo una lunga scala di legno; l'alternativa sarebbe raggiungere in auto il parcheggio a nord della spiaggia ma a questo punto il percorso a piedi è comunque quasi 3/4 di quello lungo la costa, quindi a meno che non si provenga da altre località dell'isola è molto meglio lasciare l'auto a Cala Galdana.
A sud del percorso, ci sono degli sbocchi sul mare con vista panoramica.
Arrivati in prossimità della spiaggia la vista non è niente male, si notano le grotte caratteristiche un po' di tutta la costa isolana, risalenti anche a 3000 anni fà, utilizzate come alloggi o necropoli dagli antichi Romani, abitate da contadini nel Medioevo e persino dalle comunità Hippie negli anni 60; decidiamo però di proseguire verso Cala Macarelleta, a pochi minuti da lì, per decidere dove fermarci.
Cala Macarella |
La vista più bella, se non si hanno droni a disposizione (no, non l'ho portato), si ha lungo il sentiero tra le due spiagge, dove si possono scattare delle panoramiche eccezionali. In rada ci sono molte barche e l'effetto floating boat è assicurato.
A sinistra Cala Macarella e a destra, un po' nascosta dalla vegetazione, Cala Macarelleta |
A sinistra Cala Macarella |
Cala Macarelleta è più piccola e racchiusa nella vegetazione, per raggiungerla il sentiero ad un certo punto diventa più difficoltoso ma assolutamente non impossibile. Data la posizione meno accessibile e riservata, questa spiaggia è più conosciuta come meta di nudisti, anche se è facile notarne la presenza anche nelle altre. Un consiglio diffuso... rivestitevi, davvero.
Cala Macarelleta |
C'è molto vento ma decidiamo di fermarci qui visto che c'è molto spazio in spiaggia, quindi montiamo l'ombrellone che ci hanno dato al Residence e ci mettiamo a prendere un po' di sole. Dopo pochi minuti però il vento si fa più forte; i fenomeni che infilano il bastone dell'ombrellone solo 5 centimetri nella sabbia è presente anche qui, quindi qualche ombrellone vola (per fortuna verso monte) e inizia anche l'effetto sabbiatura dovuta al forte vento sulla spiaggia, resistiamo comunque un'oretta poi decidiamo di tornare a Cala Macarella, dove pranziamo e passiamo il pomeriggio.
Dietro alla spiaggia c'è un bar ristorante con molti posti a sedere e i servizi igienici, il Bar Cafeteria Susy.
Nel tardo pomeriggio riprendiamo la strada del ritorno, ed una volta al Residence ci prepariamo per la serata e decidiamo di andare a visitare la Ciutadella de Menorca e il suo porto.
Passeggiamo un po' lungo la Carrer Marina curiosando qua e là tra i negozi aperti ed i ristoranti, ci hanno consigliato il ristorante S'Amarador ma la coda è di circa un'ora quindi decidiamo di continuare a passeggiare ed improvvisare, fermandoci poi al Corb Marì. Mangiamo così e così, un piatto di spaghetti ai frutti di mare imbarazzante da quanto scarso di frutti di mare, ed un piatto di calamari ripieni buoni ma davvero abbondante, anche esagerato. Caffè e amaro, poi un'altra passeggiata verso il Municipio, osservando le varie bancarelle ed i negozi, e una volta raggiunta l'auto parcheggiata poco lontano rientriamo a Cala Galdana per la notte.
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